L'illuminazione dinamica RGBW (Red, Green, Blue, White) ha smesso di essere una mera trovata decorativa per diventare uno strumento sofisticato nelle mani dei progettisti. Se unita a soluzioni di integrazione architettonica come quelle offerte da 9010, il colore non è più un elemento aggiunto, ma una vera e propria estensione dello spazio.
Questo articolo tecnico esplora come l'utilizzo strategico dell'RGBW, combinato con i materiali come CRISTALY® e BETALY®, consenta di ottenere scenari luminosi dinamici, mantenendo al contempo la pulizia estetica dell'installazione a "fessura zero".
La differenza cruciale: perché l'RGBW è la scelta professionale
Molti confondono i sistemi RGB e RGBW, ma la distinzione è fondamentale per la qualità del progetto.
RGB (Red, Green, Blue): utilizza tre canali colorati. La miscelazione di questi colori genera tutte le tonalità, compreso il bianco (ottenuto con il 100% di tutti e tre i canali). Spesso, però, il bianco risultante è un "bianco freddo" con una resa cromatica insufficiente e una tonalità leggermente innaturale.
RGBW (Red, Green, Blue, White): aggiunge un quarto canale LED dedicato esclusivamente al bianco puro. Questo è il vero punto di svolta.
Il canale bianco dedicato garantisce che, quando l'effetto colore è spento, si ottenga una luce bianca di alta qualità (con un CRI elevato), essenziale per non alterare i colori di pareti e arredi. Inoltre, l'RGBW permette di miscelare il bianco con i colori, creando tonalità pastello morbide e sofisticate, ideali per un mood setting elegante.
Lo stesso apparecchio può passare da una luce di lavoro funzionale (bianco puro) a una luce scenografica d'accento (colore dinamico), tutto tramite lo stesso punto luce integrato.
1. Integrazione architettonica: CRISTALY® per l'Invisibilità
La vera sfida nell'utilizzo dell'RGBW è fare in modo che l'effetto colore sia l'unico protagonista, nascondendo completamente l'apparecchio luminoso. È qui che i materiali brevettati di 9010, come il CRISTALY® per l'interno, offrono un vantaggio tecnico ineguagliabile:
Massima mimetizzazione: essendo un composto minerale compatibile con stucchi e rasature, il CRISTALY® permette al corpo illuminante di fondersi totalmente con la superficie di cartongesso o muratura, eliminando cornici e bordi visibili.
Soluzione a fessura zero: questa compatibilità strutturale previene le micro-crepe e le fessurazioni, problema comune nelle installazioni a incasso che utilizzano materiali termicamente disomogenei. La giunzione risulta continua e perfetta nel tempo.
Controllo ottico: il design dei faretti 9010, anche nelle versioni RGBW, è ottimizzato per confinare il fascio luminoso, garantendo che il colore sia distribuito solo sull'area desiderata (parete, nicchia) senza fenomeni di spill light o abbagliamento (UGR ridotto).
2. Applicazioni outdoor: BETALY® e resistenza cromatica
La luce dinamica non si limita agli interni. Per l'illuminazione esterna di facciate, percorsi o giardini, 9010 utilizza il BETALY®, un materiale tecnico che garantisce un'integrazione robusta e duratura.
Protezione IP e durabilità: l'utilizzo di apparecchi RGBW per esterni (come segnapasso e paletti) richiede un alto grado IP (Ingress Protection). Il BETALY® e il design costruttivo 9010 garantiscono l'integrità del corpo luce contro umidità, polvere e shock termici, preservando l'elettronica dinamica interna.
Stabilità del colore esterno: il materiale è resistente ai raggi UV, assicurando che la finitura dell'apparecchio non ingiallisca o degradi, garantendo che l'effetto scenografico previsto in fase di progetto rimanga inalterato negli anni.
3. Gestione tecnica e protocolli di controllo
L'implementazione professionale di RGBW richiede una pianificazione tecnica meticolosa, specialmente per la gestione dei canali multipli:
Driver Multicanale: i sistemi RGBW necessitano di driver a 4 canali (R, G, B e W). La scelta dell'alimentatore deve garantire l'uniformità di alimentazione su ogni canale per evitare variazioni cromatiche (o color shifting) lungo il circuito.
Protocolli di Riferimento: il protocollo DALI Type 8 è oggi lo standard per la gestione del colore, consentendo un controllo preciso di scene e transizioni.
In alternativa, i sistemi wireless Casambi offrono flessibilità e configurazione senza cablaggi di controllo aggiuntivi.
Progettazione Elettrica: va calcolata con precisione la caduta di tensione lungo i cavi (quattro volte superiore rispetto a un impianto ON/OFF), per assicurare che ogni punto luce emetta la stessa tonalità e intensità.
L’uso dell’RGBW deve essere considerato fin dalle prime fasi di progetto. 9010 supporta i progettisti con file fotometrici, modelli 3D, schede tecniche e consulenza alla scelta dei driver, semplificando l’integrazione nei software di progettazione illuminotecnica.
Un approccio coerente permette di mantenere uniformità cromatica tra interno ed esterno, garantendo che la luce diventi parte integrante del linguaggio architettonico. Oltre al colore, la luce bianca stessa può diventare dinamica.
Le versioni RGBW con funzione Tunable White consentono di variare la temperatura di colore del canale bianco (da 2700K a 6500K), adattando l’ambiente all’ora del giorno o all’atmosfera desiderata.
Questo approccio favorisce il benessere visivo e circadiano, oltre a una perfetta coerenza con la luce naturale.
Considerazioni finali: versatilità senza compromessi
L'integrazione delle soluzioni RGBW di 9010 offre ai progettisti la libertà di trasformare un ambiente con il colore senza sacrificare l'eleganza minimalista del design a scomparsa.
Permette, inoltre, di ridefinire l’esperienza spaziale in ogni contesto, dal residenziale al commerciale.
Negli ambienti interni può creare atmosfere variabili, enfatizzando materiali e geometrie con transizioni cromatiche fluide; negli esterni trasforma facciate e percorsi in elementi scenografici dinamici, perfettamente integrati nel paesaggio.
La versatilità delle soluzioni 9010 consente di passare dalla funzionalità quotidiana a scenari emozionali, mantenendo sempre la purezza estetica del design a scomparsa.